AVATAR…l’ultimo capolavoro di James Cameron

Non ci sono parole per descrivere Avatar, l’ultimo lavoro compiuto dal regista americano autore di Titanic (1997).  Un film che si vive tutto d’un fiato, apparentemente con finale scontato, ma che vede decisamente trionfare alcuni dei valori che nella realtà andrebbero perseguiti e che inevitabilmente il genere umano da tempo sembra aver smarrito come “il giusto” e “l’amore verso la propria terra”.
Gli effetti scenici lasciano a bocca aperta e non trascurano nessun particolare. Molto originale la trovata di presentare, forse per la prima volta in assoluto, gli esseri umani come invasori.  Quindi qualcosa che si discosta dalla solita piattaforma in cui alieni o pseudo tali entrano nell’orbitra terrestre e dichiarano guerra all’umanità.  Lo scenario è fiabesco: un pianeta immaginario chiamato “Pandora”, in cui la fauna e la flora sono state concepite meravigliosamente bene e rapiscono l’attenzione e la curiosità  dello spettatore che senza volerlo si perde con la mente in quei posti incontaminati e lontani anni luce dalla realtà cementificata a cui molti di noi sono abituati.
Anche l’utilizzo dei colori non è stato lasciato al caso, molto vivi e accesi. Altro dato importante e da non trascurare assolutamente è rappresentato dagli incassi ai botteghini. Quello di Avatar è il secondo incasso di tutti i tempi (1,131,800,000 di dollari) superato solo dal Titanic
Avatar 
rappresenta il nuovo trionfo del regista James Cameron, che detiene il e posto nella classifica dei più grandi incassi di tutti i tempi; “Solo” 711 milioni di dollari separano i due kolossal. Per la serie “quando spendi tanto appendi”…