Il misero punticino conseguito sul terreno di gioco toscano muove la classifica, ma allo stesso tempo consente alle dirette inseguitrici alla “corsa champions” di agguantare la squadra traghettata da Mazzarri e nel caso juventino di superarla. I partenopei visti a Siena probabilmente hanno giocato una delle partite più brutte della stagione.
Dopo la spettacolare prestazione offerta al San Paolo contro la prima della classe, in molti avrebbero scommesso e puntato decisamente sul colpaccio esterno.
Il film della partita contro il Siena invece ha purtroppo rivelato tutt’altro copione… una squadra timida senza determinazione e voglia di vincere. Molti affermano che nel “mercato di gennaio” si sarebbe dovuto osare di più e che nella corsa finale per un posto champions, forze fresche e soprattutto di qualità, avrebbero giovato non poco alla causa azzurra. Sappiamo tutti poi come è andata a finire…
Se c’era qualcosa che faceva volare la truppa gestita da mister Mazzarri era “l’entusiasmo”, “il sogno” di agguantare dopo decenni di anni bui, il posto che a lei compete di diritto.
Il timore attuale dei tifosi azzurri è che quella polverina magica stia lentamente esaurendo il proprio effetto e che giorno dopo giorno si stia tornando con i piedi per terra. A confermare tutto ciò non sono alchimie magiche, ma decisamente i risultati, che nelle ultime cinque gare non sono affatto esaltanti.
Il Napoli infatti non vince più e ha racimolato solo tre miseri punticini. C’è anche da dire che quella di Udine è stata una partita maledetta e che il Pocho è rientrato solo oggi dopo un lungo infortunio.
Ma si sa nel calcio “con i se e con i ma” non si va da nessuna parte!!