Brutto scivolone del Napoli al “Dall’ara” contro gli uomini di mister Colomba. Ad affossare il Napoli sono state le reti, tutte siglate nel primo tempo, dall’ex Zalayeta, che riesce a deviare un tiro di Buscé dalla distanza e dal brasiliano Adailton, che sfrutta l’indecisione di De Sanctis su un calcio piazzato defilato dai 35 metri. L’unico acuto partenopeo, sempre nel primo tempo, l’incornata di Rinaudo su cross di Lavezzi che illude momentaneamente i suoi di poter rimontare il doppio svantaggio.
Purtroppo quanto di buono si era visto nel vibrante e arrembante secondo tempo al San Paolo contro la Roma la scorsa settimana, si è impantanato nel gelido pomeriggio di Bologna.
Giocatori irriconoscibili che per gran parte della partita hanno offerto una prestazione poco determinata e poco cattiva. Nonostante l’assedio finale per racimolare almeno un misero punticino, Zalayeta e compagni hanno saputo tenere a bada gli attacchi portati dal Napoli e mettere a segno la seconda vittoria consecutiva.
Troppi i giocatori fuori forma e lontani dalla condizione ottimale. Il Napoli di Bologna ci lascia le penne e vede allontanarsi il sogno Champions finito oramai a cinque lunghezze. Allo stesso tempo si vede scavalcare in classifica dalla Sampdoria, vittoriosa in casa contro la Lazio. C’è da dire che la dea bendata non sta aiutando gli uomini di Mazzarri e la stessa probabilmente ha riportato il Napoli con i piedi per terra e forse nella dimensione più consonsa al suo tasso tecnico. La stagione a questo punto dipende dalle prossime tre gare, Fiorentina, Milan e Juventus, dove si testerà di che pasta è fatto veramente questo Napoli e fin dove può spigeresi la fantasia dei tifosi che sognano presto di rivedere finalmente la propria squadra nel calcio che conta. Nulla è ancora compromesso, ma per farlo bisogna scavare parecchio in fondo e ritrovare l’umiltà e la determinazione vista a Torino contro la Juventus qualche mese fa!!
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