Montemarano, Vino, Tarantella, Carnevale e …non solo

Quanti di voi hanno mai visitato Montemarano?
Quanti di voi sono stati mai travolti da un’esperienza musicale, culturale, gastronomica di rara bellezza? …unica nel suo genere!


Non fatevi più domande e godetevi questo viaggio nella piccola isola verde immersa nell’Irpinia.

Montemarano (Av)Montemarano è un piccolo paesino sito in provincia di Avellino.
Immerso quasi del tutto nel verde, si adagia tra due monti, il Laceno ed il Terminio, che come due giganti buoni vegliano su di lui e su tutto il terriotorio sottostante.

Montemarano ha poco più di 3500 abitanti, ma basta poco per visitare questo posto e rendersi conto che non è necessario essere nati qui per sentirsi subito a casa… per essere parte della comunità!

Il centro storico ha radici antichissime con le sue chiese ed edifici risalenti ad età immemori. La sua posizione gli dona un fascino particolare, dato che si erge imperioso su di una collina e si unisce alle tante piccole casette che al pari delle mura di un castello lo avvolgono e lo proteggono.

khhx4zgxt24drfqj0uhkr1gb20130825182820Il bosco che lo precede suggerisce fantasie e racconti quasi fiabeschi, l’arte secolare del vino e della tarantella rappresentano solo alcuni degli elementi che incoronano questo paese tra i posti più caratteristici della Campania e non solo.
La storia di Montemarano la si può apprendere da testi antichi e moderni, visitando il museo etnomusicale, quindi lasciamo che siano loro a descrivere la storia di questo paese, piuttosto il giusto suggerimento è quello di provare a vivere questo posto dal vivo, visitarlo di persona, che fidatevi è tutt’altra cosa!

Da poco più di un mese il Carnevale si è impossessato di questo paese e delle migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo, che accorrrono spensierati e curiosi per ammirare questo sciame di persone che danzano lungo tutto il paese, bevendo e gioiendo a ritmo di tarantella.
Si è sempre detto che l’ospitalità di un popolo determina la forza , la libertà di pensiero e la grandezza del popolo stesso!

Montemarano incarna tutte queste caratteristiche con sobrietà e semplicità. montemarano-carnevale
Tra i pochi nel suo genere a mantenersi ben saldo alle radici e alle tradizioni nonostante si debba far fronte alle innumerevoli problematiche dei tempi moderni, la tecnologia, il materialismo delle cose, la fuga dei giovani e la superficialità della società di oggi.

Basta girarci attorno per accorgersi che per vivere bene, è sufficiente lavorare la propria terra, mangiar bene e bere un buon vinello davanti al camino.
Per quasiasi info si può visitare il sito del comune http://www.comune.montemarano.av.it, intanto godetevi la vita e se pensate di visitare questo posto, fate attenzione a non essere contagiati da qualcosa che vi lascierà senza parole.

LA VERGOGNA DELLA CLASSE POLITICA ITALIANA!

casta politica italiana

casta politica italiana

Le cruda verità sulla casta politica italiana:

Per la prima volta viene svelato il segreto su quanto costa ai contribuenti l’assistenza sanitaria integrativa dei deputati. Si tratta di costi per cure che non vengono erogate dal sistema sanitario nazionale (le cui prestazioni sono gratis o al pi¨´ pari al ticket), ma da una assistenza privata finanziata da Montecitorio. A rendere pubblici questi dati sono stati i radicali che da tempo svolgono una campagna di trasparenza denominata Parlamento WikiLeaks.
Va detto ancora che la Camera assicura un rimborso sanitario privato non solo ai 630 onorevoli. Ma anche a 1109 loro familiari compresi (per volonta’ dell’ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini) i conviventi more uxorio.
Ebbene, nel 2010, deputati e parenti vari hanno speso complessivamente 10 milioni e 117mila euro. Tre milioni e 92mila euro per spese odontoiatriche.
Oltre tre milioni per ricoveri e interventi (eseguiti dunque non in ospedali o strutture convenzionati dove non si paga, ma in cliniche private). Quasi un milione di euro (976mila euro, per la precisione), per fisioterapia. Per visite varie, 698mila euro. Quattrocentottantotto mila euro per occhiali e 257mila per far fronte, con la psicoterapia, ai problemi psicologici e psichiatrici di deputati e dei loro familari.
Per curare i problemi delle vene varicose (voce “sclerosante”), 28mila e 138 euro. Visite omeopatiche 3mila e 636 euro. I deputati si sono anche fatti curare in strutture del servizio sanitario nazionale, e dunque hanno chiesto il rimborso all’assistenza integrativa del Parlamento per 153mila euro di ticket.
Ma non tutti i numeri sull’assistenza sanitaria privata dei deputati, tuttavia, sono stati desegretati. “Abbiamo chiesto – dice la Bernardini – quanti e quali importi sono stati spesi nell’ultimo triennio per alcune prestazioni previste dal ‘fondo di solidarietà sanitaria come ad esempio balneoterapia, shiatsuterapia, massaggio sportivo ed elettroscultura (ginnastica passiva). Volevamo sapere anche l’importo degli interventi per chirurgia plastica, ma questi conti i Questori della Camera non ce li hanno voluti dare”.
Perchè queste informazioni restano riservate, non accessibili? Cosa c’è da nascondere?
Ecco il motivo di quel segreto secondo i Questori della Camera: “Il sistema informatizzato di gestione contabile dei dati adottato dalla Camera non consente di estrarre le informazioni richieste. Tenuto conto del principio generale dell’accesso agli atti in base al quale la domanda non può comportare la necessità di un’attività di elaborazione dei dati da parte del soggetto destinatario della richiesta, non è possibile fornire le informazioni secondo le modalità richieste”.

Il partito di Pannella, a questo proposito, è contrario. “Non ritengo – spiega la deputata Rita Bernardini – che la Camera debba provvedere a dare una assicurazione integrativa. Ogni deputato potrebbe benissimo farsela per conto proprio avendo gia l’assistenza che hanno tutti i cittadini italiani.
Se gli onorevoli vogliono qualcosa di più dei cittadini italiani, ciò è un privilegio, possono pagarselo, visto che già dispongono di un rimborso di 25 mila euro mensili, a farsi un’assicurazione privata. Non si capisce perchè questa ‘mutua integrativa’ la debba pagare la Camera facendola gestire direttamente dai Questori”. “Secondo noi – aggiunge – basterebbe semplicemente non prevederla e quindi far risparmiare alla collettività. Dieci milioni di euro all’anno“.
Mentre a noi tagliano sull’assistenza sanitaria e sociale “deprimente scoprire che alla casta rimborsano anche massaggi e chirurgie plastiche private – è il commento del presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini – e sempre nel massimo silenzio di tutti.
…E NON FINISCE QUI…

Sull’Espresso di qualche settimana fa c’era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all’UNANIMITA’ e senza astenuti un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa € 1.135,00 al mese. Inoltre la mozione è stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.

  • STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE
  • STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese
  • PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)
  • RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese
  • INDENNITA’ DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00) TUTTI ESENTASSE
  • TELEFONO CELLULARE gratis
  • TESSERA DEL CINEMA gratis
  • TESSERA TEATRO gratis
  • TESSERA AUTOBUS – METROPOLITANA gratis
  • FRANCOBOLLI gratis
  • VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
  • CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
  • PISCINE E PALESTRE gratis
  • FS gratis
  • AEREO DI STATO gratis
  • AMBASCIATE gratis
  • CLINICHE gratis
  • ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
  • ASSICURAZIONE MORTE gratis
  • AUTO BLU CON AUTISTA gratis
  • RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00).

Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (41 anni per il pubbico impiego)
Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), pi¨´ i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l’auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)

La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.

La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!

Si sta promuovendo un referendum per l’ abolizione dei privilegi di tutti i parlamentari………… queste informazioni possono essere lette solo attraverso Internet in quanto quasi tutti i massmedia rifiutano di portarle a conoscenza degli italiani……

Esistono gli alieni? …continua il nostro viaggio tra questi esseri sconosciuti!


Esistono gli alieni?

Continua il nostro viaggio tra le forme di vita più strane presenti sul nostro pianeta.  Potrebbero nascondersi tra noi, utilizzare corpi apparentementi umani, ma non è difficile scovarli dando un’occchiate a queste immegini.
Se avete il piacere di incontrarne qualcuno, non abbiate paura, anzi provate a comunicare con loro, a chiedere cosa vogliono e cosa fanno sul nostro pianeta. Qualora abbiate esperienze del genere non esitate a contattarci per segnalare la cosa… gli UFO sono in mezzo a NOI!

ATTENZIONE: Questo video potrebbe contenere materiale inappropriato per alcuni utenti.

Facebook… The Social Dependance!

Dipendenza da facebook

Dipendenza da facebook

Tre persone su quattro lo utilizzano. La sua diffusione è stata più rapida di qualsiasi infezione virale.
L’hanno definito come la nuova frontiera della condivisione e della comunicazione…

Facebook è un sito web di reti sociali ad accesso gratuito ed è il secondo sito più visitato al mondo, preceduto solo da Google.
Ma qual’è stato il vero impatto di facebook sulle persone? Il mondo reale rischia realmente di essere sostituito da quello virtuale? Quanto siamo realmente dipendenti dai Social Network?

Mark Zuckerberg
impiegò un istante a realizzare che Facebook rappresentava la nuova frontiera della comunicazione, la nuova era della web community. Un’autentica rivoluzione comunicativa che ha segnato per sempre il modo di interagire tra noi esseri umani.
la percezione e l’intuizione geniale dello studente statunitense fu quella di leggere nella mente degli utenti e di interpretarne le nuove esigenze, tendenze, necessità e volontà…  la sua praticità, immediatezza e semplicità di comprensione hanno fatto il resto.
La nuova generazione di utenti di facebook è pronta a misurarsi con gli altri, confrontandosi sulle svariate tematiche sotto tutti i profili, mostrando svariate sfaccettature del proprio modo di essere e di pensare.
Facebook oggi è diventato un elenco, un regitsro, un insieme di individui che fanno tutti parte di un’unica location virtuale, di una grande città dove poter dialogare, immaginare, conoscersi e incontrarsi.
Commenti, azioni, immagini, iniziative, eventi e quantaltro che con un semplice click sono fruibili da tutti.
Un’invezione stucchevole, che rappresenta solo una faccia della medaglia… e l’altra faccia? C’è da preoccuparsi?

Lo spirito aggregativo è un fattore indispensabile per la nostra esistenza, visto che siamo animali sociali. Accrescere sempre di più l’albero delle amicizie, condividere emozioni, sensazioni ed esperienze è un altro fattore importante, nel lungo processo della vita… è qui che scatta il warning!!
Ma i scoial network sono lo strumento giusto? Fin dove l’uomo può spingersi senza superare quella barriera che divide la vita reale da quella virtuale?

Da diversi studi risulta che molti individui hanno assunto i social network e in particolar modo facebook come unica realtà sociale e relazionale riconosciuta, di conseguenza riescono a comunicare solo attraverso essa, creando falsi miti, false aspettative, false credenzialità, false generalità.
Nulla sarebbe preoccupante se la cosa rimanesse semplicemente come fattore ludico, ma a vedere il tempo complessivo con cui viene utilizzato Facebook c’è poco da stare tranquilli!
In maniera inconscia, Facebook ha condizionato vecchie e nuove generazioni, diventando indispensabile in alcuni casi, soprattutto in quei casi dove si comunica solo virtualmente. Insomma senza se e senza ma, diventando una vera e propria patologia. Come riconoscerla?

I sintomi sono evidenti: non ci si riesce a staccare dalla rete sociale, si finisce con il trascurare le relazioni reali, si prova una sensazione di onnipotenza, intesa a controllare tutto, visto che il virtuale è facilmente gestibile, perché privo di tutte quelle sfumature che caratterizzano invece i rapporti dal vivo.
Allo stesso tempo si può incorrere in stati mentali paranoidei e si può cominciare ad assumere identità diverse, ènoto infatti il rapporto tra Facebook e false personalità. Inoltre è da considerare che ci si può ritrovare in presenza di veri e propri sintomi da astinenza, che si traducono in un generale malessere psicofisico: ansia, sudorazione, paura di perdere il controllo, fuga mentale dalla realtà. Ovviamente alla base ci sono insicurezze personali, che concorrono all’insorgenza della dipendenza psicologica.

I latini dicevano “In media stat virtus”, la verità sta nel mezzo, tutto è necessario nulla è indispensabile, figuriamoci i social network!

Problema rifiuti a Napoli… c’è “puzza” di malavita!!

Nuova emergenza rifiuti a Napoli… l’ennesima bomba che scoppia e sommerge la città sotto migliaia di tonnellate di spazzatura.

Che il problema spazzatura a Napoli fosse ancora irrisolto… non è cosa nuova! Tantomeno scontato il fatto che l’elezione di De Magistris, seppur attraverso un plebiscito partenopeo di voti, avesse portato nell’immediato benefici alla risoluzione della delicata questione rifiuti, ma ciò che sta accadendo in questi giorni ha superato ogni più drastica previsione!
Tra le strade del capoluogo campano infatti sta accadendo l’inverosimile. Si ha però la netta sensazione che qualcosa sia andato storto, che qualcosa effettivamente dia fastidio, che qualcuno dia fastidio… al palazzo, al potere, alla malavita.
Quella di cui si parla non è solo una sensazione, ma qualcosa di più, visto che in pochi giorni è saltato più di un ingranaggio che fino a poco prima l’elezione dell’ex magistrato sembrasse funzionare, anche bene!
Ricorderete tutti come il “premier” in dieci giorni sembrava poter archiviare la situazione. Bacchetta magica o no, il fatto e la realtà di oggi sono incontrovertibili, scenari apocalittici, post catastrofisti… Napoli è finita sotto tonnellate di monnezza! Napoli lentamente sta sprofondando sotto i rifiuti.
Parte dell’informazione addita De Magistris come colui che ha fatto campagna elettorale sfruttando la delicata questione senza poi poter far nulla o addirittura c’è chi paragona le parole di De Magistris a quelle di un altro signore, che spesso si è definito trionfatore e risolutore del problema monnezza a Napoli, semplicemente nascondendo o scovando qui e là qualche discarica o buco (Vedi Vesuvio) per allestire la propria passerella.
La cittadinanza è stufa, ma soprattutto è stufa di subire umiliazioni continue da chi vuole che le cose non vengano messe al loro posto, da chi per anni e anni ha creato il proprio patrimonio a spese di una delle città più belle del mondo. Non tutti i napoletani sono uguali, non tutti i napoletani sono terroni! Non tutti i napoletani sono camorristi!
E’ arrivata l’ora che la popolazione si stringa attorno al sindaco e si liberi di questo “cancro”… è arrivata l’ora che il popolo partenopeo si riappropri di Napoli e della sua dignità!

“Quando un uomo con la pistola incontra un uomo con la biro, quello con la pistola è un uomo morto!” (R. Benigni)

Mazzarri… quello che le parole non dicono!

A 24 ore dalla disfatta del Napoli in terra salentina contro il Lecce, tifosi e addetti ai lavori si chiedono quale copione cinematografico sorregge la triste e lunga telenovela tra Mazzarri e il Napoli.
Un’infinità di parole e gesti che, come pioggia sul bagnato, allontanano sempre di più il tecnico toscano dal cuore dei tifosi e dalla panca all’ombra del Vesuvio.
Molti si chiedeono…  quali siano stati i fattori di instabilità che hanno portato Mazzarri sul punto di gelare il sangue azzurro? Come sia stato possibile che un uomo che fino ad un mese fa ha remato faticosamente per portare così in alto il Napoli, possa improvvisamente aver deciso di abbandonare la barca? 
Gli interrogativi sono tanti e probabilmente rimarranno tali fino a fine campionato.
Tutto ciò però rischia seriamente di pesare sul bilancio finale e rovinare quanto di buono si è fatto fino ad ora, dato che il matematico passaggio in Champions, senza passare per i preliminari, necessita ancora di un punto… Inter & Juve permettendo!
C’è chi dice sia una questione di soldi, chi di opportunità, chi di conflittualità con la dirigenza. Insomma se ne dicono di tutti i colori, ma come spesso accade nella vita, bisogna preoccuparsi di quello che le parole non dicono!
Napoli non viveva un periodo così dai tempi di Maradona e compagni, ma la vicenda del suo tecnico, pare abbia fatto calare le tenebre anche su un traguardo così importante come la Champions.
Insomma Mazzarri a quanto pare sembra aver fatto di tutto per rovinare la festa ai tifosi napoletani.
Ci sono dei valori nel calcio che di questi tempi è una chimera emulare, quei valori che rendono grande lo sport e la vita stessa!
Trame e scenari che allontanano le persone dal calcio, quel calcio moderno che nessuno capirà mai!

Vesuvio conto alla rovescia…

“Il Vesuvio al momento non costituisce alcun pericolo, riposa tranquillo!”
Questo è quanto afferma con fermezza la Protezione Civile, attraverso le parole di Bertolaso.
Discorso simile va fatto per la stragrande maggioranza delle istituzioni territoriali adiacenti al pericoloso Vulcano che alla domanda “in caso di emergenza siete preparati?” la risposta è netta e determinata è “sappiamo già cosa fare!”
Io francamente non sono della stessa idea e ci penserei due volte nel praticare questo moderato ottimismo! Adesso vi spiegherò il perchè…

Da un recentissimo speciale intitolato “Vesuvio conto alla rovescia” andato in onda qualche settimana fa sul canale tematico National Geographic, lascia presagire uno scenario decisamente preoccupante!
Nello speciale infatti, che ripercorre minuziosamente tutte le dinamiche prima storiche, poi scientifiche delle varie eruzioni avutesi nel tempo, si evince quanto effettivamente il Vesuvio sia più vivo che mai!

Infatti la Troupe televisiva ha fatto visita all’Osservatorio Vesuviano, punto di osservazione e di elaborazione dati, per capire e testare da vicino il processo di monitoraggio e la tipologia di macchinari scientifici adottati al fine di rilevare e possibilmente presagire un fenomeno di tale portata con moderato anticipo.
In breve il direttore dell’Osservatorio ha spiegato che: “al momento non esiste alcun strumento capace di individuare con largo anticipo un’eruzione vulcanica. Il loro studio si concentra principalmente sul monitoraggio continuo (h24) del vulcano e di tutta una serie di attività che avvengono nel sottosuolo (sciami sismici – rigonfiamenti del terreno – mutazioni del livello del mare – concentrazione di particelle gassose nel terreno) e che con un’alta probabilità potrebbero essere riconducibili ad una futura eruzione vulcanica.” Sempre continuando spiega: “a decine di chilometri di distanza sotto terra esistono veri e propri cunicoli, le cosidette “camere magmatiche”, che salgono verso l’alto e si ramificano nel vulcano fino ad arrivare alla superfice. Un riempimento di quelle camere di magma farebbe saltare tutto in aria con una pressione di entità mostruosa. Spesso registriamo piccole scosse, a volte anche più di venti al giorno, non avvertite dalla popolazione perchè di scarso magnitudo, che attestano quanto attivo sia il sottosuolo. La difficoltà sta nel capire se di natura vulcanica o semplicemente di assesstamento.”

Durante un esperimento effettuato dai scienziati dell’osservatorio e ripreso in tempo reale, viene fuori una inquietante scoperta che ha suscitato non poca preoccupazione tra gli esperti…
Analizzando alcune dei frammenti di roccia allocata nei pressi del cratere, raccolti per essere esaminati, si è scoperto che questi presentano una conformazione chimica importante, una similitudine di particelle gassose concentrate nelle rocce così come quelle che hanno preceduto l’eruzione del 79 d.c. semplicemente attraverso una colorazione particolare. Questa scoperta, se ce ne fosse stato bisogno, lascia pochi dubbi sull’attività o meno di questo vulcano.

Il nostro quesito però non è tanto quello di capire quando ci sarà la prossima eruzione, che spetta agli scienziati, bensì quella di capire come le istituzioni e la popolazione vive al momento questo fenomeno?
Il nostro viaggio naturalmente non è di carattere scientifico, non avendo validi strumenti per poterlo fare, ma è una presa di coscienza dell’insufficiente e mediocre stato informativo che imperversa tra la popolazione.
Visto l’alta concentrazione di persone che vivono nei pressi del Vesuvio (stimati quasi 2 milioni), osiamo solo immaginare che scenario catastrofico si presenterebbe nel caso di un’eruzione.

Molti si chiedono come si faccia a vivere tranquilli sapendo di dormire su di una bomba ad orologeria?
Convivere con questo timore apparentemente per i napolteani non costituisce una reale preoccupazione, che sostanzialmente in alcuni casi sottovalutano e in altri dimenticano l’entità del pericolo, al punto di non considerarlo sufficiente per trasferirsi altrove.
Qualche anno fa pare che in ogni comune della zona rossa sia stata effettuata una simulazione di evacuazione, ma francamente con tutto il rispetto, ho dei forti dubbi sulla riuscita di questa ultima in casi di emergenza e di caos totale.
Le vie di fuga sono limitate e non idonee ad una evacuazione di massa di tale portata. Per giunta parliamo di vie di fuga altamente trafficate costruite anche a ridosso del vulcano, come l’autostrada A3 Napoli-Salerno e le varie statali del nolano.

Pompei ed Ercolano nel 79 d.c. non sapevano a cosa andavano incontro, noi si!
Questo dovrebbe essere sufficiente a farci capire che sotto questa apparentemente tranquilla e serafica montagna verde, si nasconde una forza devastante, che prima o poi verrà fuori. Resta a noi capire che solo con la prevenzione  e l’informazione si può evitare una catastrofe!
Il mio non vuole essere un allarmismo ingiustificato, semplicemente un modo per sensibilizzare e risvegliare negli animi di coloro che forse non sanno che il Vesuvio, o peggio ancora sanno e non fanno nulla, è vivo più che mai!!

IL RITO… nella guerra tra il bene e il male, da che parte sei?

“La lotta contro il Diavolo, che è la principale missione di San Michele Arcangelo, è combattuta ancora oggi, perché il Diavolo è tuttora vivente ed attivo nel mondo.” (Papa Giovanni Paolo II)

Michael Kovak è un giovane seminarista americano, che vorrebbe abbandonare gli studi teologici per sopraggiunta mancanza di fede. Il suo mentore, però, nel tentativo di recuperarlo alla causa del cattolicesimo, lo invia a Roma, a seguire un corso bimestrale per imparare l’arte di scacciare i demoni e curare gli ossessi. Lì assisterà ai riti compiuti dall’anziano prete padre Lucas (Anthony Hopkins) sulla giovane Rosaria, sedicenne incinta e posseduta da Satana. Ma non sappiamo se questa storia d’esorcismo, ambientata in una Città Eterna a misura di turista straniero, possa davvero fare presa sul pubblico italiano,  già iniziato dalla cronaca nostrana a ben altri misteri racchiusi fra le mura vaticane. Mentre i dialoghi vagamente filosofeggiano sullo scetticismo e sul pericolo a cui si espone chi non crede all’incarnazione del Male, la scena è divisa tra lo spettacolo convulso e rantolante della possessione demoniaca e gli stacchi sui lugubri incubi del protagonista, figlio del titolare di un’agenzia di pompe funebri, e rimasto orfano di madre in tenerissima età.

Affascinante perché, come recita la rituale frase d’introduzione, è basato su una storia vera.

Inquietante e allo stesso tempo molto più realista rispetto al classico dei film basati sulla possesione “l’Esorcista“, ci illustra in che forma si manifesta una possesione demoniaca, come si annida il male dentro di noi e come bisogna combatterlo.
Film di pregevole fattura, con un’interpretazione straordinaria di Anthony Hopkins, ci mostra qualcosa di cui l’uomo ha avuto sempre terrore ma che allo stesso tempo considera e rispetta perchè parte di una lotta secolare.
Bisogna scegliere solo da che parte stare. “Lo scetticismo non ti aiuterà!!”

Il sequel imperdibile dello Stallone Italiano… “l’Estate sta arrivando!”

Dopo il grande successo dello Stallone Italiano nella sua prima apparizione l’8 di Marzo con “AUGURI DONNE” ecco il sequel “L’ESTATE STA’ ARRIVANDO”!
Ritorna più carico di prima! Amato e desiderato da tutto il genere femminile lo Stallone Italiano improvvisa un balletto sensuale imperdibile. Solo per numeri uno, direbbe il buon Chiambretti!!
Lo Stallone si gode la sua popolarità e dispensa consigli, da non perdere…

Esistono gli alieni? eccone uno, il nuovo Stallone Italiano!

Esistono gli alieni?
Scovato nei meandri del web che impazza, il nuovo fenomeno mediatico che si firma lo stallone italiano, sta raggiungendo in poche ore una popolarità pari ai divi della TV italiana.
Non si conosce bene la sua idenità, ma nel giorno della festa della donna ha saputo come dispensare auguri e sguardi magnetici per incantare il web.
Non è la prima volta che il web lancia nuovi talenti o se così possiamo chiamarle nuove forme di vita. C’è chi crede che queste persone non siano altro che alieni mascherati e che su altre galassie vivano esserini che ben si integrano sul nostro pianeta, basta dargli semplicemente un involucro umano, tipo quello dello stallone italiano.
Non credete nella possibilità che esistano altre forme di vita oltre alla nostra?
Guardate attentamente il video e capirete!! Donne tutto per voi lo stallone italiano!